dipende tutto dalla pandemia

Stasera Italia, la previsione di Giulio Tremonti sul Quirinale: il Covid deciderà il presidente della Repubblica

Giulio Tremonti fa le proprie previsioni in vista delle elezioni del Quirinale. Il Presidente di Aspen Institute Italia, nonché ex ministro dell’Economia, è ospite della puntata del 3 dicembre di Stasera Italia, programma di Rete4 sotto la conduzione di Barbara Palombelli e lega il futuro del Colle a quello del Covid: “C’è un legame tra le epidemie e le emergenze e le dinamiche sugli stati. Sul libro fondativo degli stati moderni, il Leviatano, in copertina in basso a destra c’è il dottore della peste. Molto dipenderà da come è la situazione della pandemia da Natale in poi. Sarà uno dei fattori decisivi e più seri. Due anni fa ho detto che era meglio allineare la carica del presidente della Repubblica e del Parlamento. Il nuovo Parlamento sarà diverso da quello che sta eleggendo il presidente, sarà un cambiamento difficilmente ordinato. Così non è, ma molto - analizza Tremonti - dipenderà dalla situazione economica e sanitaria dell’anno prossimo”.

 

  

 

“Mi fu imposto - spiega Tremonti che è passato al tema delle tasse e della guerra andata in scena in cdm - di fare il contributo di solidarietà con un decreto dell’estate del 2011, a seguito della graziosa lettera mandata da Draghi e Trichet al governo italiano. Non prevedeva l’austerità, ma il super rigore, con il pareggio di bilancio in anticipo di anni. Costretto da questo vincolo venne introdotto il contributo. Io non lo avrei mai fatto, ma era imposto dalla lettera della Bce e della Banca d’Italia. Gli aumenti del gas e del petrolio sono devastanti, non li gestisci trovando 300 o 800 milioni nel bilancio dello Stato. Il fabbisogno è drammatico, il carrello della spesa continua a salire. Poi ci sono le bollette, i telefoni… È un momento di grande disordine - l’attacco a Franco e Draghi - credo che sia difficile capire dove gira il gioco del governo”.