l'analisi

Regionali Calabria, exploit di Coraggio Italia. Michaela Biancofiore: "Ripartiamo da qui"

"Nelle varie analisi politiche di queste ore, sarebbe bene inserire l’exploit di Coraggio Italia in Calabria, dove a soli due mesi dalla nascita, conseguiamo  il 5,5% dei voti ed eleggiamo due consiglieri regionali, come la lista Forza Azzurri e più di un partito storicamente radicato come l’Udc" Michaela Biancofiore, parlamentare CI e membro della dirigenza nazionale, fa il punto sulle elezioni dopo la riconquista della regione da parte del centrodestra.

  

"Questo - spiega la deputata - grazie al grande impegno in presenza profuso dal leader Luigi Brugnaro. Che ha percorso la Calabria in lungo e in largo  e in particolare, grazie  all’impegno del collega Maurizio Dettore che ha insistito fin dal primo momento per presentare il simbolo  in Calabria e per essersi battuto con tutte le sue forze per l’ottimo risultato del debutto. Questo significa che a partire dalla Calabria, spira in Italia una grande voglia di novità ed equilibrio ma decisionista, che si incarna nei risultati delle liste e dei partiti dell’area liberaldemocratica orfani della capacità federative di Berlusconi come tutti gli analisti hanno colto. Parlo ovviamente della lista civica di Calenda a Roma, della lista di Damilano a Torino , di Italia Viva di Renzi, dell’Udc, di Noi con l’Italia di Lupi e di Coraggio Italia appuntoc che dovrebbero riunirsi in un rassemblemant che dovrebbe essere guidato dall’unico Homo novus del momento, ovvero il sindaco di Venezia e presidente di Coraggio Italia, Luigi Brugnaro. Solo un homo novus può combattere anche l’astensionismo di un popolo sfiduciato dalla politica, anche perché è evidente che oggi gli italiani votano la persona, le capacità individuali  e non i partiti. Non a caso fu proprio Berlusconi a rivedere in lui le sue medesime  capacità affidandogli la guida di quell’Altra Italia che ora si sta realizzando nelle urne. E Berlusconi dovrebbe oggi riflettere sul fatto che le molteplici liste civiche nascono perlopiù dalla diaspora di quella che fu la mia Forza Italia. E’ il momento di un’Italia Coraggiosa come la Calabria, una squadra che partendo dal centro liberale riformi l’area del centrodestra".