lotta tra fedelissimo

Movimento 5 Stelle, è rivolta degli uomini di Conte contro Grillo: irresponsabile, ci sta distruggendo

È sempre più aspra la spaccatura tra i fedelissimi di Giuseppe Conte e quelli di Beppe Grillo. Il terreno dell’ultimo scontro è quello della riforma del processo penale e delle nomine in Rai, un’ulteriore dimostrazione che il Movimento 5 Stelle naviga a vista. “Grillo è un irresponsabile, sta distruggendo il Movimento. Siamo un corpo senza testa, qui nessuno è titolato a tirare le fila, ci ha tolto l'unico vero punto di riferimento che doveva avere il governo” la frase di uno degli uomini più vicini all’ex Premier svelata dal Messaggero.

 

  

 

“Conte si è mosso per alzare la voce” la rivelazione di un ministro sulla giornata di ieri, caratterizzata dalle discussioni sulla riforma voluta da Marta Cartabia. Ma i componenti grillini della Commissione Giustizia di Camera e Senato sono sempre stati sulla stessa lunghezza d'onda: “Noi siamo entrati al governo a determinate condizioni. Non chiediamo la luna ma non possiamo snaturare l'impianto della Bonafede”; “Non si tratta di un capriccio ma non possiamo prendere schiaffi politici. La responsabilità ci deve essere da parte di tutti”. “Siamo spaccati su tutto. Sulla Rai, sulla giustizia, sullo statuto”, le lamentele di un big del M5S a fine giornata, in cui c’è stato il concreto rischio di “non tenere i gruppi”.

 

 

E tutto ciò si inserisce in uno scenario che vede ancora lontano un accordo tra Conte e Grillo sullo statuto, nonostante le mediazioni di Fico e Di Maio. In particolare Giuseppi non vuole che Grillo parli a nome dei grillini: il ruolo di garante è indiscutibile, ma deve essere il capo politico a portare avanti la linea del partito. “E' passato già molto tempo, così si rischia di perdere la faccia. Deve essere chiaro che sulle condizioni di Conte non si può tornare indietro” il commento sibillino di un senatore. La crisi a Cinquestelle sembra senza fine.