verso le elezioni

Al ballottaggio con la Raggi voterei Bertolaso, Calenda fa l'endorsement in tv

"Io farò una lista civica, non ho mai pensato che i partiti spostano i voti ovunque vogliano. In ogni caso, preferisco Bertolaso a Raggi tutta la vita. Ho parlato tante volte con Bertolaso e mi pare molto determinato a non scendere in campo». Lo ha detto il candidato a sindaco di Roma per Azione, Carlo Calenda, in un intervento alla trasmissione L’Aria che tira su La7.

 

  

 

 

 

Al secondo turno elettorale, nel caso in cui non arrivasse al ballottaggio, «valuterò chi supportare, dipenderà molto dai programmi. Quello che ho detto tante volte, per fare un esempio è che Ama deve andare dentro Acea. Ama gestisce i rifiuti e tragicamente anche i cimiteri, e io penso si debba fare multiutiliy moderna. Il Pd a questa cosa è sempre stato contrario. Questo valuterò. Io sono in campo e faccio il mio lavoro. Valuterò su progetti e programmi, non su cose astratte».

 

 

 

Poi il riferimento alle imminenti primarie. «Da quello che è successo», ovvero l’annuncio di Roberto Gualtieri che correrà per le primarie di centrosinistra, «il dato politico che emerge è che l’alleanza Pd-M5s è finita con il trionfo di Raggi e col Pd che sta dicendo: "ci saranno le primarie con Gualtieri ma al secondo turno appoggeremo Raggi". Roma ha una situazione particolare perché è stato un disastro amministrativo». Lo ha detto il candidato a sindaco di Roma per Azione Carlo Calenda, in un intervento a L’Aria che tira su La7. «Tutte le dichiarazioni di oggi danno Gualtieri come se avesse già vinto le primarie» e quindi c’è da chiedersi «allora che le fanno a fare».