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L'Aria che Tira, Vittorio Feltri avverte Matteo Salvini: gli elettori non capiscono. Lega, " impasse drammatica"

"La verità è che nessuno ha capito perché Matteo Salvini se ne sia andato dal primo governo Conte, lì ha cominciato a sbagliare senza dare una spiegazione". Quando poi la Lega è entrata nel governo di Mario Draghi "il suo elettorato non ha capito più niente". Vittorio Feltri in collegamento con Myrta Merlino a L'Aria che tira, su La7, delinea una realtà amara sul leader leghista e la sua esperienza nell'esecutivo mentre, all'opposizione, la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, fa incetta di consenso nei sondaggi

 

  

"Eppure la percezione popolare è che Salvini stesse lavorando bene" nel primo governo Conte, quello a trazione gialloverde, "soprattutto nel campo dell'immigrazione ma poi è uscito e sappiamo come è andata. Dopo un anno è rientrato" con l'arrivo Draghi, sempre con il Movimento 5 Stelle, ma con in aggiunta il Pd: "Questo la gente non lo ha capito. Si capiva che la Meloni che è rimasta fuori dai giochi aveva una prateria" restando all'opposizione "e così è stato. È arrivata a livelli impressionanti, lei stessa credo sia stupita". In altre parole, ribadisce Feltri, le mosse di Salvini non sono state comprese dall'elettorato e molti possono passare a sostenere Fratelli d'Italia. 

 

"Mi sembra una cosa ovvia, strano che Salvini non riesca a trovare il modo di uscire da questa impasse che è drammatica", commenta il direttore di Libero. "La Lega si sta prosciugando per il comportamento un po' da banderuola che ha avuto" il suo leader, è il giudizio di Feltri.  

 

Tendenze confermate da mesi di sondaggi, culminati negli ultimi clamorosi risultati. Secondo le rilevazioni SWG per il Tg La7 di Enrico Mentana la Lega per la prima volta in tre anni è scesa sotto al 21 per cento mentre si registra il massimo storico nelle intenzioni di voto per il partito della Meloni: 18,7 per cento.