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Pensioni, Quota 100 scompare dal Recovery plan. Stop a fine anno

In tema di pensioni, la fase transitoria di applicazione della cosiddetta Quota 100 terminerà a fine anno e sarà sostituita da misure mirate a categorie con mansioni logoranti. È quanto si legge nella bozza di Pnrr che decide di non prorogare la forma di pensionamento anticipato introdotto nel 2019 sperimentalmente per 3 anni, voluto dalla Lega, e che consente l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per chi vanta almeno 38 anni di contributi con un’età anagrafica minima di 62 anni. Intanto spunta l'ipotesi della modifica verso Quota 102. 

 

  

 

 

 

«Quota 100 non è più sufficiente. Occorre andare oltre e puntare a quota 41. La pandemia ha cambiato tutti i parametri ed è ora di fornire alle aziende uno strumento valido per salvaguardare il mercato del lavoro, sia in entrata che in uscita. Se non vogliamo che i dati sui disoccupati già molto preoccupanti diventino drammatici con lo sblocco dei licenziamenti, è necessario intervenire con una maggiore flessibilità in uscita, specialmente nel privato. Più spazio ai giovani e più strumenti alle aziende per rimodulare i propri organici in modo equo». Lo dice Claudio Durigon, sottosegretario al Mef della Lega.