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Vaccino, il Governo combatte i no-vax: l'obbligo per i sanitari sarà inserito nel decreto legge Covid

Basta con gli operatori sanitari no-vax che causano focolai nelle strutture di cura e negli ospedali. Dopo gli annunci degli scorsi giorni il Governo guidato da Mario Draghi è pronto a prendere adeguati provvedimenti nei confronti di chi non si vaccina all’interno del personale sanitario. Le norme sull'obbligo alla vaccinazione per queste categorie dovrebbero essere inserite all'interno del decreto legge Covid che approderà in consiglio dei ministri all’inizio della prossima settimana.

 

  

 

L'obbligo sarebbe limitato al personale a diretto contatto con i pazienti ed è forte dell'ancoraggio giuridico delle pronunce della Consulta in materia. Altro tema che verrà inserito nel DL è quello del cosiddetto "scudo penale" per chi somministra le dosi. Con tale norma si intende tutelare dai processi chi somministra i vaccini, limitando la punibilità ai soli casi di colpa grave: si vuole evitare che qualcuno eviti di inoculare dosi per non incappare in problematiche legali. Il nodo su questo punto è quello dell'eventuale iscrizione nel registro degli indagati, da parte delle procure, come atto dovuto. Ad inizio settimana ci sarà il confronto serrato in cdm.

 

Sul tema si è espressa con una nota Mariastella Gelmini, ministro per gli Affari regionali e le autonomie: "Oggi abbiamo superato i 9 milioni di dosi di vaccino inoculate. È un dato ancora insufficiente, ma stiamo recuperando i ritardi, faremo di più e meglio nelle prossime settimane. Ma intanto dobbiamo ancora una volta ringraziare il nostro personale sanitario, medici, infermieri, operatori, protezione civile ed esercito che stanno dando il massimo. E abbiamo il dovere di farlo non solo con le parole, ma con i fatti. È giusto lo scudo penale per i sanitari che si occupano di somministrare le dosi. I vaccini sono sicuri ma chi fa il proprio dovere deve essere messo al riparo da qualsivoglia tipo di rischio. Per chi invece vuol fare il medico o l’infermiere, rifiutando il vaccino, è necessario intervenire con una norma a protezione dei loro pazienti. Il nostro governo è nato anche per fare cose come queste".