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Boomerang Pd, solo il 9% dei dem vuole Letta. Sondaggio bomba: su Fdi e M5s

Il Pd paga la crisi, l'ennesima, della leadership del partito. E crescono Fratelli d'Italia e Movimento 5 Stelle mentre la Lega di Matteo Salvini è stabile. A fotografare  le intenzioni di voto all’8 marzo con lo scostamento rispetto al primo di marzo, è un sondaggio dell’Istituto Piepoli.

 

  

La Lega rimane invariata al primo posto con il 23,5%, seguita dal Pd 18,5% (-1), al terzo posto Fratelli d’Italia con il 17,5% (+0,5), seguiti da M5S con il 16,5% (+0,5), segue Forza Italia con il 6,5% (invariata), altri partiti al 5,5% (+0,5), poi Leu invariata al 3% e infine Europa ed Italia Viva al 2,5% (con la prima stabile e Iv che perde lo 0,5%).

 

Siamo di fronte a un quadro "sostanzialmente stabile. Si registra un calo marginale del Pd (-1%) . Voti di elettori delusi che in parte favoriscono il M5S (+0,5%), forse anche grazie all’ipotesi Giuseppe Conte leader. Continua a crescere, intanto, il consenso di Fratelli d’Italia (+0,5%)", commenta Livio Gigliuto, vicedirettore dell’Istituto Piepoli.

 

Proprio il terremoto del Partito democratico finisce sotto analisi nel sondaggio Piepoli. Per il 52% degli italiani Nicola Zingaretti ha fatto bene a dimettersi da segretario del Pd e per il 55% (62% tra gli elettori) la colpa è del partito. E la scelta di Enrico Letta segretario? Non scalda gli animi dem. Nelle preferenze degli elettori del Pd intervistati c'è in testa Dario Franceschini, seguito da Stefano Bonaccini, poi da Paolo Gentiloni e solo quarto Enrico Letta scelto solo dal 9%.

Oltre alle intenzioni di voto il sondaggio valuta l'opinione pubblica sui temi dell'attualità.  Sette italiani su dieci sono d’accordo con la decisione del presidente del Consiglio Mario Draghi di bloccare l’esportazione di dosi di vaccino Astrazeneca dall’Italia all’Australia, emerge dalla rilevazione dell’Istituto Piepoli. Alla domanda "Quanto ha gradito questa decisione di Mario Draghi?" il 42% degli interpellati ha risposto molto, il 30% abbastanza, l’11% poco, il 4% per nulla, il 12% è senza opinione.