già scritto

La profezia di Pansa su Antonio Di Pietro. Il suicidio Pd, aveva capito tutto

Gianfranco Ferroni

Giampaolo Pansa aveva già capito tutto: basta leggere il libro «Tipi sinistri», pubblicato nel 2012. Co sa diceva? «I superstiti del vecchio Pci, diventati i big del partito democratico, seguitavano a lamentarsi. Di chi? Di Tonino, ossia Antonio Di Pietro.

 

  

Lo ritenevano un cannibale politico, mosso da un unico scopo: mangiarsi pezzo per pezzo l'elettorato del Pd. Mai vertici democratici non avevano il diritto di lamentarsi. Erano stati loro, sotto la bandiera del Pds, ad aprirgli le porte della politica e a farlo subito senatore». Vogliamo parlare, oggi, del simbolo del partito di Tonino?