governo nel caos

Il Tempo svela alla Lamorgese che ha il Covid. E blocca il Consiglio dei ministri

Dario Martini

Ore 16.15. Il Tempo pubblica online la notizia: «Positiva al Covid la ministra degli Interni Lamorgese». Lei non sa ancora nulla. I suoi collaboratori le suggeriscono di dare un’occhiata al telefonino. Ed è allora che legge il tweet de Il Tempo, come raccontano fonti governative. In quel momento si trova in Consiglio dei ministri, dove la maggioranza si sta scontrando sul Recovery Fund. La riunione era iniziata quasi cinque ore prima. Lamorgese è seduta accanto ai grillini Luigi Di Maio (a sinistra) e Alfonso Bonafede (a destra). La titolare del Viminale, che prima di andare a Palazzo Chigi si era sottoposta al tampone, chiede immediatamente conferma ai suoi assistenti. Questi ultimi chiamano i medici. La conferma arriva: è positiva. Nel frattempo, i ministri degli Esteri e della Giustizia si sono già alzati dalle rispettive sedie per distanziarsi il più possibile dalla collega. Giuseppe Conte non ha altra scelta: sospende la seduta.

 

  

La Lamorgese, che è asintomatica, se ne va a casa. I ministri si allontanano per una decina di minuti. Poi si siedono di nuovo attorno al tavolo. Dopo una mezz’ora il Consiglio viene sospeso definitivamente. L’ordine è di rivedersi oggi. Il tempo per sanificare le stanze e perché tutti i ministri e i loro collaboratori si sottopongano al tampone. Di Maio e Bonafede, vicini di banco della Lamorgese, fanno qualcosa di più: si mettono in autoisolamento fiduciario. Oggi si collegheranno in videoconferenza.

Palazzo Chigi, a questo punto, diffonde una nota per assicurare che tutte le norme di sicurezza sono state rispettate: «Il Consiglio dei ministri si svolge con tutte le precauzioni necessarie. In particolare, tutti i ministri indossano le mascherine per l’intera durata delle riunioni e mantengono le distanze interpersonali previste. Inoltre, è assicurata costantemente la piena aerazione della sala del Consiglio che, già in questi minuti, viene sanificata dal personale addetto». E ancora: «Tutti i Ministri si sottopongono regolarmente a controlli sanitari per la prevenzione del contagio da Covid-19».

 

Tutto a posto? Non proprio. Il leader della Lega chiede chiarimenti e mette il dito nella piaga: «Auguri di pronta guarigione al ministro Lamorgese. Una volta guarita, che è la cosa più importante, bisognerà chiarire se sia vero - come scrivono alcune fonti - che abbia disubbidito alle disposizioni del suo stesso governo, andando in Consiglio dei Ministri senza attendere il risultato del test, mettendo così a rischio la salute di altre persone. Il ministro che controlla e multa gli italiani che non rispettano le regole, non può essere la prima a non rispettarle: in questo caso le dimissioni sarebbero dovute».

 

Se c’è qualcuno che ha potuto tirare un sospiro di sollievo è il premier Conte. Il Consiglio dei ministri si stava mettendo proprio male. Italia Viva non ne vuole sapere dello schema messo appunto per gestire il Recovery Fund. E minaccia di far saltare il banco. La ministra dell’Agricoltura, la renziana Teresa Bellanova, parla di «struttura opaca con profili di incostituzionalità». Il Tempo, con la notizia della Lamorgese contagiata, ha fatto guadagnare 24 ore al presidente del Consiglio.