seggi aperti

Election day, da Conte a Berlusconi: (quasi) tutti i big al voto

Tutti in fila al seggio, con tessera elettorale, documento e mascherina. I big della politica non mancano all'appuntamento con il primo test elettorale dell'era Covid. Il primo a varcare i cancelli è il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, a Roma. A ruota arrivano le immagini di Luigi Di Maio nella sua Pomigliano d'Arco, con tanto di video dell'accoglienza con applausi e sorrisi dei suoi concittadini.

Sempre nella Capitale vota anche il premier, Giuseppe Conte, che scambia brevi battute con i cronisti e i giornalisti videomaker appostati davanti alle porte di ingresso dell'istituto Virgilio: "Ho votato in scienza e coscienza", assicura il capo del governo. Che aggiunge: "Ogni votazione è espressione di una partecipazione democratica, quindi c'è sempre l'auspicio che ci sia la partecipazione dei cittadini". Poche ore più tardi, il presidente del Consiglio augura "buon voto a tutti" tramite i suoi profili social.

  

A Firenze si è presentato puntuale all'appuntamento con le urne il leader di Iv, Matteo Renzi, con la moglie Agnese. "È una festa della democrazia, sempre, e mai come in questo momento oggi vanno ringraziati gli scrutatori, vanno ringraziate le donne e gli uomini che stanno permettendo di mantenere in vita l'esercizio democratico. Quindi è una giornata di festa per la democrazia, ma anche di grande gratitudine verso i volontari, la Protezione Civile, e naturalmente verso gli scrutatori e chi garantisce il funzionamento dei seggi", dice all'uscita. A scrutatori e presidenti di seggio rivolge i propri ringraziamenti anche i presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati, dopo aver votato, il primo a Napoli e la seconda a Padova.

Anche i ministri sfilano, con tanto di foto sui rispettivi canali social. All'appello mancano alcuni big, soprattutto delle opposizioni. Come Matteo Salvini, che andrà domani nella sua Milano, e la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni. Mentre Silvio Berlusconi ha votato nella sua villa di Arcore, come impongono le misure anti-Coronavirus, dopo che il Cav è risultato positivo al Covid.

Per quanto riguarda i numeri, l'affluenza alle 19 del primo giorno fa registrare circa un 30% di presenze alle urne per quanto riguarda il referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari. Risultato analogo anche per le regionali, anche se il sito del Viminale dedicato alle elezioni tiene in considerazione solo i dati di Campania, Liguria, Puglia e Veneto. Infine, per le Comunali le percentuali salgono quasi al 37. Domani ultimo giorno di consultazioni: i seggi resteranno aperti dalle ore 7 alle 15.