scontro 5stelle

Alessandro Di Battista non molla. Blitz da Del Debbio, bomba in arrivo?

Alessandro Di Battista non molla e dopo lo scontro memorabile con Beppe Grillo sul futuro del Movimento 5 Stelle torna in tv. Doman, giovedì 18 giugno,  sarà ospite di Paolo Del Debbio a Diritto e Rovescio, su Rete4. L'anima più movimentista del panorama grillino aveva chiesto il congresso per stabilire leader e indirizzo politico del Movimento, in crisi di identità e logoro per la doppia esperienza di governo.

 

  

Alla proposta di una assemblea costituente Grillo ha risposto con uno sberleffo: "Qualcuno vive nel giorno della marmotta", ha detto il comico . "Ho parlato delle mie idee e Beppe  mi ha mandato a quel paese. Io ho delle idee e, se non siamo d’accordo, francamente, amen”, la contro-replica di Dibba che per il momento smentisce di voler provocare una scissione, ma non demorde e continua a presentare le sue idee. 

Intanto il capo politico Vito Crimi cerca di tenere insieme i pezzi: "Il dibattito interno sull’organizzazione, sul ruolo e sulle nuove sfide che ci attendono è nato ben prima dell’emergenza Covid e non è mai stato trascurato, ma non può avvenire a breve. È solo rimandato più avanti, e dovrà realizzarsi con un percorso condiviso che porti il MoVimento 5 Stelle ad essere propulsore di una nuova fase di cambiamento", dice in un lungo post su Facebook sulla situazione italiana e del movimento, "Su questo -sottolinea Crimi- ho avuto modo di confrontarmi, anche di recente, con persone che hanno condiviso la nascita e la crescita di questo MoVimento, che hanno dato lustro e valore al difficile cammino che ci ha condotti fin qui, fra alti e bassi, gioie e dolori, e l’entusiasmo per i piccoli e grandi risultati raggiunti con fatica, per quel cambiamento radicale con cui abbiamo rivoluzionato la politica italiana. Mi sono confrontato anche con Alessandro Di Battista, una risorsa preziosa che ha dato tanto e ancora tanto può dare al nostro percorso comune". "Già, perché -continua Crimi- mentre noi discutiamo c’è chi si frega le mani in attesa di poter agguantare quei soldi. Solo se saremo uniti e compatti riusciremo a impedire che quelle risorse vengano sprecate, a valorizzarle e far sì che siano utilizzate per un vero sviluppo sostenibile, attento alle criticità ambientali ed orientato alla transizione energetica, all’innovazione digitale e a servizi pubblici essenziali che rispondano solo ai cittadini e alle loro esigenze".