Grasso e Boldrini. Super partes mai
Ogni giorno intervengono, dallo ius soli alla legge Fiano. I presidenti di Camera e Senato corteggiati a sinistra, da Mdp a Campo progressista. Ma c'è anche il Pd
Alcuni partiti li corteggiano sempre più assiduamente. E loro stanno al gioco. Senza alcun ritegno istituzionale. Mancano circa cinque mesi alle elezioni e Laura Boldrini e Piero Grasso non riescono proprio a restare super partes, così come il loro ruolo imporrebbe. Basta seguire con un po' di attenzione il dibattito politico delle ultime settimane per accorgersi che sono sempre più frequenti le invasioni in campo dei presidenti di Camera e Senato. Grasso ama discettare di ius soli, la sua battaglia preferita. La Boldrini, strenua sostenitrice della legge Fiano (già approvata alla Camera), si scaglia ogni volta che può contro la propaganda fascista. I bersaniani hanno ormai dichiarato pubblicamente il... SE VUOI CONTINUARE A LEGGERE CLICCA QUI
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