Ettore Forieri prosciolto dall'accusa di frode fiscale

In riferimento all'articolo dal titolo «E la vendita Ancitel imbarazza Delrio» pubblicato il 22 febbraio scorso, riceviamo dall'avvocato Maria Luisa Tesauro e pubblichiamo quanto segue.Nell'interes...

In riferimento all'articolo dal titolo «E la vendita Ancitel imbarazza Delrio» pubblicato il 22 febbraio scorso, riceviamo dall'avvocato Maria Luisa Tesauro e pubblichiamo quanto segue. Nell'interesse del Cavaliere del Lavoro Ettore Forieri che me ne ha conferito espresso mandato, in relazione all'articolo citato rappresento quanto segue. L'articolo contiene una serie di notizie destituite di fondamento che, con la presente, il Cavaliere Ettore Forieri chiede che vengano smentite con conseguente rettifica. Nello specifico l'articolo, nel riportare la notizia relativa alla vendita della società Ancitel ha riferito imprecise e diffamanti informazioni sulla persona del Cavaliere Ettore Forieri oltre che utilizzato notizie prive di alcun riscontro nei confronti di quest'ultimo. Relativamente all'affermazione da Voi riportata per cui «Ettore Forieri, patron della società acquirente, non da garanzie ed in passato ha avuto guai con la giustizia per una frode fiscale milionaria» sarebbe bastato un minimo di approfondimneto, rispetto ad illazioni paventate da non meglio identificati dipendenti di Ancitel, e da Voi pedissequamente riportate senza alcun preventivo riscontro, per appurare che il Cavaliere Ettore Forieri in relazione alla presunta «frode fiscale milioniaria» da Voi richiamata, relativa, peraltro, a fatti del 1986, è stato completamente prosciolto perché il fatto non sussiste con ordinanza N 2708/87A dell'allora Giudice Istruttore dott. Vittorio Bucarelli del 23.10.1989, poi confermata con Sentenza della Corte di Appello di Roma - Sezione IV Penale - dell'8 febbraio 1990. Alla luce di quanto sopra appare cristallina ed evidente la lesione all'onore, all'immagine ed al prestigio arrecata al mio cliente e, per l'effetto, sono a chiederVi, ai sensi dell'articolo 8 della Legge 47/1948, la tempestiva rettifica di quanto riportato nel citato articolo con risalto analogo a quello riservato al brano giornalistico cui la rettifica si riferisce. Con riserva di tutelare l'onore e il decoro del mio cliente in tutte le sedi opportune. Tanto si doveva, distinti saluti.