Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Atreju, spuntano i contestatori rossi e Bernini cita Silvio: "Siete solo dei poveri comunisti"

Leonardo Capograssi
  • a
  • a
  • a

"Come diceva il mio presidente Berlusconi siete dei soliti comunisti, non ascoltate nemmeno". Queste sono le parole pronunciate dalla ministra Bernini durante la contestazione avvenuta oggi ad Atreju da parte di un gruppo di studenti universitari. La ministra non ha avuto neppure il tempo di iniziare il suo discorso all’evento che un gruppetto di giovani ragazzi di sinistra, come ormai sembra essere la prassi per una certa parte politica, è irrimediabilmente intervenuto interrompendo l’iniziativa e impedendole di illustrare alla platea le nuove aggiunte sostanziali alla legge di bilancio per l’università e la scuola.

Le accuse mosse dagli studenti sono “il non farcela più con il semestre filtro e il rischio di perdere un anno”. La ministra, ribattendo, risponde chiaramente a queste contestazioni affermando che, prima di protestare, avrebbero dovuto lasciarla parlare.

Insomma, un metodo ormai noto a tutti: appena una persona con un’idea differente rispetto alla loro cerca di esprimersi, la sinistra attacca e impedisce di parlare.
L’abbiamo visto oggi e l’abbiamo visto ieri alla fiera del libro “Più libri più liberi”. Una storia che si ripete e che vede sempre gli stessi protagonisti. Una storia che non trova fine e che, il più delle volte, non viene neppure condannata dai politici di sinistra, probabilmente perché si tratta di loro militanti o sostenitori, come i ragazzi di oggi: studenti dell’Udu, gruppo universitario collegato con la Cgil e con il Pd.

 

Dai blog