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Arianna Meloni inchioda la sinistra: "Silenzio su Kirk fa rabbrividire"

Luca De Lellis

"Credo che quel post faccia soltanto rabbrividire. Penso che debba esserci un richiamo alla responsabilità di tutti noi". Così Arianna Meloni raggiunta dai microfoni di 4 di Sera, riferendosi al post pubblicato da alcuni movimenti studenteschi che ritrae Charlie Kirk a testa in giù. Il killer dell'attivista, molto popolare nell'area conserrvatrice americana, ucciso da un colpo di fucile mentre interveniva in un convegno all'Università dello Utah è stato arrestato oggi: Tyler Robinson, 22 anni. 

 

"Abbiamo vissuto anni bruttissimi in Italia quando i ragazzi morivano solo perché avevano delle idee da portare avanti. Oggi", prosegue il capo della segreteria politica e responsabile del tesseramento di Fratelli d'Italia, nonché sorella della premier di Giorgia Meloni - sapere che un giovane ragazzo è stato ucciso solo perché aveva delle idee da raccontare è una cosa che ci lascia sconcertati. Se c'è qualcuno che davanti a un fatto così grave e così terrificante lo strumentalizza e lo usa per una bieca propaganda politica, credo che tutti noi ci dobbiamo fare un esame di coscienza e riportare il dibattito a un tono più civile. Sono preoccupata per i toni che si stanno usando, ma sono anche molto dispiaciuta per i silenzi. Davanti a un fatto così grave non sentire esponenti di sinistra che condannano in modo radicale, fa rabbrividire", conclude.