alla festa dell'unità

Festa dell'Unità, bufera su Bersani: la foto con la maglietta delle polemiche

Filippo Impallomeni

Alla Festa dell’Unità di Vimercate, in Brianza, arriva Pier Luigi Bersani e spunta una maglietta contro Forza Italia. Tra le fila Dem sono terminate le idee da mettere sul tavolo e si è passati all’attacco del partito fondato da Silvio Berlusconi. Un teatrino tutto da ridere, a dire dei presenti.  Il simbolo degli azzurri è stato trasformato in ‘Fro*ia Italia’, grazie alla “geniale” idea di un gruppo di sostenitori del Brianza Pride che sfilerà ad Arcore il prossimo 27 settembre.

 

A dire del presidente di Brianza Oltre l’Arcobaleno «se ci fosse stato Berlusconi si sarebbe fatto una risata pure lui». «A Brescia- ha poi spiegato a un quotidiano locale- le magliette sono piaciute un sacco e in questi giorni ci stanno aiutando a promuovere l’evento del 27 settembre. Ringraziamo, anche senza conoscerli personalmente, gli amici del collettivo che ce le ha donate e che si distingue sempre con vignette satiriche, come successe quanto l’allora sindaco di Monza Dario Allevi negò il patrocinio al Pride».

Insomma, una trovata fantastica e anche remunerativa. E Bersani se la ride, facendosi immortalare in fotografia proprio con la maglietta ben in vista. Come sempre, tutto concesso a rispettosi democratici del Pd. E chissene importa, pensano loro, se Forza Italia non ha ben digerito la provocazione.

 

 

 

 

Roberto Vannacci, eurodeputato della Lega, ha commentato su X: "Il solito doppio standard della sinistra: se lo faccio io è scandalo, accuse e allarme fascismo. Se lo fanno loro, tutto ok, e Bersani ride. La loro politica è sempre la stessa: imposizione, intolleranza e censura".