Piero Pelù, triste show a Venezia: pugno chiuso e bandiera palestinese
Pugno chiuso e bandiera palestinese. Il cantante Piero Pelù è arrivato alla Mostra del cinema di Venezia per presentare il film fuori concorso "Piero Pelù. Rumore dentro" con il regista Francesco Fei, e in occasione del photocall il rocker toscano ha mostrato più volte una grande bandiera della Palestina a conferma del suo sostegno alle vittime di Gaza. "Non ho un buon feeling con le rockstar e con lo star system in generale. È una finzione nella finzione, creata probabilmente dal mondo anglosassone per allontanare sempre di più le persone dalla realtà" e oggi, più di prima, "abbiamo bisogno di storie vere", dice Pelù all'Adnkronos.
"Attraverso i maledetti cellulari ci possono arrivare immagini vere di quello che sta succedendo in Palestina, in Cisgiordania o a Gaza. Purtroppo, quasi nulla ci arriva dal Sudan o dal Congo, che sono altre guerre terribili, mentre molto ci arriva dall'Ucraina", afferma il cantante. "Queste immagini non filtrate - conclude - ci raccontano una realtà molto diversa da quella che la maggior parte dei mass media vuole raccontarci, perché le propagande sono agguerrite e sempre pronte a distorcere la realtà. E invece noi siamo qui, con un documentario, proprio perché ci piace essere ancorati alla realtà delle cose".
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