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Fedez in lacrime a Belve: "Non è mai finito", il messaggio a Chiara Ferragni

Carmen Guadalaxara

«Ha influito il caso Balocco nella crisi? Sì, sì, sì». Lo ripete tre volte Fedez parlando del Pandoro Gate e della fine del suo matrimonio con Chiara Ferragni. Mentre l’Antitrust avvia un’istruttoria anche sulle uova di Pasqua di Chiara Ferragni è stata archiviata perché quella di Fedez. La beneficenza c’è stata realmente. Il rapper ha rotto il silenzio e per la prima volta si è raccontato, ieri sera, in un’intervista a Belve a Francesca Fagnani. «Tutta questa vicenda – spiega Fedez – è stata gestita male. Si poteva gestire tutto meglio. Io una cosa sò però che Chiara che tutti credono sia in cattiva fede, non lo è. Si è presa tutte le responsabilità quando poteva spiegare che l’unico responsabile è il suo manager».

 

Non ha peli sulla lingua Fedez, con momenti di commozione, ironia, ma anche irritazione ha affrontato tutti gli argomenti che hanno segnato gli ultimi tre anni della sua vita. Dalla malattia, alla separazione con Chiara, al suo rapporto con l’ex socio Luis Sal. «Tutti i brand si sono sfilati, si è sfilato anche lei? - chiede la Fagnani. E aggiunge quando è davvero finito il vostro amore?». Lui risponde: «No non è mai finito». Tradimenti? «Ecco mi fai subito smettere di piangere. Non ci sono mai stati. E scherza: Perché fino a che quando sposato, ero gay, era tutto finto, era tutta una copertura, ora mi mollo e mi piace la figa... così di punto in bianco. È stato detto di tutto».

 

Una cosa è certa l’amore tra Chiara e Fedez non è finito. Una lunga confessione del rapper che parla anche della gioventù turbolenta, della droga ma anche di un tentato suicidio. Un aspetto che finora non era mai emerso. «Ho tentato il suicido a 18 anni - spiega, - per via di uno degli effetti delle droghe che prendeva. Sono stato un ragazzo di strada, ma non ero il re del quartiere. Ero lo stronzo del quartiere. Sì. Impari a farti rispettare, ma poi ti picchiano lo stesso». Fedez è tornato a parlare anche dei suo figli da sempre molto esposti sui social di entrambi i genitori, e che da due mesi a questa parte non vengono più mostrati con i volti. «Ho chiesto io a Chiara, ma non ho diffidato nessuno, in questo momento di pubblicare i volti dei bambini. Prima era un momento sereno e ciò che raccontavamo era un racconto di un viaggio bello. Oggi quel viaggio ha preso una direzione completamente diversa e quindi io mi sento di farlo più».