l'attacco

L'Aria che tira, Feltri: "Una miseria assoluta". Con chi se la prende

Il caso Bari fa discutere. La compravendita dei voti in Puglia chiama in causa parti del Partito democratico. E siamo solo all'inizio. Ma c'è chi mette in evidenza l'importanza di un atteggiamento garantista che possa consentire di aspettare l'esito di tutti gli accertamenti giudiziari. Se n'è parlato anche con Vittorio Feltri durante la puntata de L'Aria che tira del 5 aprile.

 

 

 

 

"Siamo all'inizio di una vicenda forse grossa i cui dettagli non conosco personalmente. Io non solo sono garantista e anche un rinvio a giudizio non sarebbe una sentenza. Ma anche il giudizio di primo grado non è sufficiente. Bisognerebbe arrivare al terzo grado di giudizio volendo rispettare la Costituzione. Io sono garantista per tutti, anche per gli assassini. È inutile accanirsi prima ancora di conoscere la verità. Infatti in questo caso è un disastro. L'unica cosa che mi ha colpito di questa vicenda è la compravendita del voto che rivela una miseria della politica che si riduce a comprare i voti per 50 euro e soprattutto una miseria effettiva da parte di chi accetta di vendere il proprio voto per 50 euro con cui poi comprare il gelato per la famiglia e basta. Vuol dire che c'è una situazione tragica. Capirei 500mila euro. Questa storia rivela uno stato di miseria assoluto che a me fa impressione e bisognerebbe intervenire in qualche modo. Non bastano le accuse per dimettersi. L'accusa va provata, bisogna fare anche un processo e, al termine del processo, si può dire mi fai la cortesia di toglierti dai piedi ma assolutamente non prima".