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Kate Middleton, Concita De Gregorio: "Assorbita onda d'urto. Capisco al millimetro"

Qualcuno potrebbe usare l'abusata etichetta di solidarietà femminile, ma sarebbe un approccio superficiale a un intervento che è prova diretta di un profondo processo di comprensione e di condivisione. Kate Middleton è stata per settimane al centro dell'attenzione mediatica per la sua lunga assenza. Poi ha rotto il silenzio e con un breve videomessaggio ha annunciato al mondo intero che le è stato diagnosticato un cancro. A parlarne, con un articolo su Repubblica, è Concita De Gregorio, che un anno fa a Belve ha ammesso di aver avuto un tumore. "C’è un modo giusto, c’è un tempo giusto per dire che hai un cancro?": questo l'interrogativo con cui la giornalista ha iniziato la sua analisi. 

 

 

"Dipende. Da cosa? Dipende. Se sei una principessa, per esempio, hai su di te un tipo di pressione e di attenzione che non so se si riescano a immaginare, né che lavoro sia sostenerle. È una posizione che genera aspettative, diciamo così. Ammirazione invidia malmosto devozione e tutto il repertorio di cui è capace il vasto pubblico da casa", ha risposto subito De Gregorio, sottolineando così la differenza tra una persona comune e una figura reale. Kate Middleton, nel video che ha fatto il giro del mondo, ha ammesso che ha avuto bisogno di tempo per trovare le giuste parole e il giusto modo, soprattutto in rispetto dei figli. "Lo capisco al millimetro, ma credo possa comprenderlo chiunque. Assorbita l’onda d’urto della diagnosi (che colpisce solo te — sei sola, quando il medico ti chiama nella stanza) ne parli con le persone adulte che più ami e che ti amano", ha confessato la firma di Repubblica.

 

 

"Perché per rassicurare ci vuole un certo quantitativo di presenza, di tenuta, di fermezza. Non puoi mentire ma non devi nemmeno generare spavento, irredimibile. Ogni parola, ogni sorriso, ogni gesto si incide per sempre nella memoria di un figlio quando gli spieghi che hai una malattia", ha scritto, immaginando e comprendendo la difficoltà che la principessa ha dovuto affrontare nel riportare ai suoi piccoli quanto le stia accadendo. Tornando alla sua esperienza, la giornalista ha aggiunto: "Il cancro è di tutti. È un interruttore, mi spiegava un medico gentile, che si accende quando subisci un danno, un urto, una perdita. Speriamo il meglio. Per lei, per i suoi figli, per noi, per tutti. Che alla fine la vita è quello che ti capita, è come lo affronti ciò che ti definisce".