Beneficenza e inchiesta

Chiara Ferragni, c'è chi le tende la mano: "Con noi sempre corretta"

La Guardia di finanza, su richiesta della procura di Milano - procuratore aggiunto Eugenio Fusco e pm Cristian Barilli -, ha eseguito una serie di acquisizioni nelle sedi di Oreo, Dolci Preziosi e Trudi e nelle società di Chiara Ferragni coinvolte nell’indagine che vede indagata per truffa aggravata l’influencer. L’attività, che si è svolta con la piena collaborazione delle parti, ha permesso di acquisire mail e documenti che dovranno essere valutati attentamente prima di passare agli eventuali interrogatori dei protagonisti. Ieri l'azienda di giocattoli di peluche ha dichiarato la sua "totale estraneità" alle iniziative di beneficenza e ha minacciato "azioni legali" in caso di altre "notizie errate". Saltano collaborazioni e l'imprenditrice deve anche fare i conti con le frizioni tra lei e il marito Fedez. Ma c'è chi le tende la mano.

 

 

"Con noi Chiara Ferragni è sempre stata correttissima, ha fatto delle belle cose di beneficenza. Per quanto ci riguarda non vogliamo preoccuparci in modo frettoloso di un discorso che riguarda la dignità delle persone". Lo ha detto Diego Della Valle, presidente e ad del gruppo Tod’s, rispondendo, a margine della sfilata del marchio, a chi gli chiedeva del rapporto con Chiara Ferragni, che siede nel cda del gruppo, a seguito delle vicende giudiziarie in corso che la interessano. "Trattiamo l’argomento in modo molto serio - ha sottolineato Della Valle -. Aspettiamo tutte le decisioni da prendere". "Lasciate che le cose abbiano il loro corso. Fate giudicare le persone nei posti delegati per farlo. E poi prenderemo ognuno le nostre decisioni", ha concluso Della Valle.