colpo di scena

Mauro Corona tira fuori la querela di De Laurentiis: "Siamo al ridicolo", cosa c'è scritto

"Gli italiani devono sapere!". Inizia con un colpo di scena il consueto duetto tra Mauro Corona e Bianca Berlinguer a È sempre Cartabianca, su Rete4. Lo scrittore-alpinista tira fuori un paio di fogli di carta e dal linguaggio legale si capisce subito che si tratta di documenti giudiziari. È la famosa querela sporta da Aurelio De Laurentiis, il presidente del Napoli, nei confronti di Corona e della stessa Berlinguer, che tuttavia afferma di non aver ricevuto nulla: "Sarà arrivata alla Rai". 

 

Ma cosa ha fatto arrabbiare ADL tanto da querelare? "Siamo imputati del delitto, del delitto ha capito?", sbotta Corona che legge sottolineando la crudeltà del linguaggio giuridico contenuto nell'atto, che riporta le frasi della discordia. In sintesi, da quello che si evince, è che durante una puntata di Cartabianca, su Rai3, durante il Covid lei e Corona avevano detto che il presidente del Napoli era andato a una riunione della Lega di Serie A "sapendo di avere la febbre". "Questo è il delitto di cui siamo chiamati a rispondere", protesta lo scrittore che sbotta: "Qui siamo al ridicolo tragico". 

 

Berlinguer prova a sdrammatizzare: Ma in che guaio si è infilato De Laurentiis mettendosi contro di lei...". Corona sta al gioco: ci metteranno in carcere insieme, afferma mentre continua a ironizzare sul nome del querelante, sottolineando le due "i" del cognome. Poi si fa più serio: "O vengo qui e sto zitto... Ogni parola è suscettibile di querela, oggi parlare in pubblico è impossibile. Penso di ritirarmi nella mia grotta e non apparire più". Un bluff per Berlinguer: "Ma se sta girando un film documentario!". "Ma quello è sulla mia vita - ribatte Corona - Spero solo che non esca postumo".