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Meteo La7, Sottocorona e il bilancio di fine anno: “2023 catastrofico, poche speranze per il futuro”

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Appuntamento con le previsioni del meteo anche nell’ultimo giorno dell’anno su La7, con Paolo Sottocorona che fornisce l’andamento del tempo per le ore a venire, tra Capodanno e i primi giorni del 2024: “Oggi, domenica 31 dicembre, troviamo un moderato e localizzato maltempo fra Alta Toscana e Liguria, c’è qualche fenomeno intenso, cosa che nei giorni scorsi non c'è assolutamente stato, poi fenomeni appena moderati sulla parte centrale e orientale del nord, alpina e prealpina, molto meno in pianura dove ci sono precipitazioni molto molto deboli. Anche quelle che riguardano il centro e parte del sud, fra Toscana, Umbria, Lazio, anche qualche fenomeno appena moderato, ma oltre questo non c’è, poi sul versante Adriatico sostanzialmente di piogge non ce ne sono, quindi questa situazione del nord è l'unica che è un po' diversa anche dai giorni scorsi. Evolve nella giornata di domani, lunedì 1 gennaio, con tutto che si sposta e se ne va verso est tocca ancora le zone di nordest, Friuli Venezia-Giulia, e poi qualche schiarita sul resto del nord. Le solite piogge localmente moderate ma proprio non è maltempo fra Lazio e Campania e sennò le altre zone con qualche nuvola, insomma un po' di grigio, ma oltre questo non c’è. Nella giornata di martedì 2 gennaio in cui soprattutto è da notare la zona di maltempo che si avvicina dalla Francia, una perturbazione, bisognerà vedere che strada prende. Sull’alta Toscana qualche pioggia moderata, in generale è una giornata grigia uggiosa, come abbiamo avuto spesso nei giorni scorsi ma niente di particolarmente intenso”.

 

 

Il meteorologo si sofferma poi sulle temperature: “Le massime previste per oggi si mantengono ancora su valori che potrebbero anche superare i 15 gradi, non di molto, anche al nord in pianura padana. Poi le zone costiere e le isole che continuano ad avere dei valori di tutto rispetto. La tendenza nelle prossime 24 ore è di qualche diminuzione in pianura padana, dove oggi i valori dovrebbero essere un po' più alti, e poche variazioni sulle altre zone, quindi tutto quello cambia per le temperature avviene in maniera quasi impercettibile, molto molto molto lenta…”.

 

 

Sottocorona approfitta dell’ultimo giorno del 2023 per un bilancio dell’anno, con un duro commento al presente globale: “I bilanci generali del Pianeta direi che sono catastrofici. Perché non solo è continuata la guerra che già ci ha interessato anche nell'anno scorso, oltre che quest’anno, ma se n'è aperta un’altra, perché di guerra bisogna parlare. E finché ci sono guerre sulla Terra vuol dire che qualcosa non va, che qualcuno ha sbagliato. Ci sono situazioni inevitabili, francamente non lo so se sono inevitabili o meno, sarebbe bello che si potessero evitare, perché già con tutti i problemi che il nostro Pianeta ci sta dichiarando di avere e ce lo fa sentire in qualche caso in questo anno l'abbiamo visto con mano veramente pesante, noi ci mettiamo anche le guerre. Sarebbe - sbotta il meteorologo - diciamo da fare la guerra al cambiamento climatico e cercare di trovare delle soluzioni di pace per mettere d'accordo tutti in quel campo. Invece non si trovano o si fa finta di trovarle, ma non si trovano nel campo del clima e non si trovano assolutamente nel campo delle guerre. Questo se permettete, almeno personalmente, la trovo una brutta fine di anno senza grandi speranze per il futuro. Spero che questa previsione sia sbagliata per una volta…”.

 

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