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Pomeriggio5, "cretineria assoluta". Vespa stronca l'ultima trovata della sinistra

Cancellare storia e cultura, ha senso modificare il passato? E’ questa la domanda con cui Myrta Merlino, conduttrice di Pomeriggio5 su Canale5, accoglie Bruno Vespa, totalmente contrario all’idea di un’eliminazione della storia per via di tematiche molto dibattute nel presente: “Tutto questo è frutto di una profonda ignoranza. Allora abbattiamo il Colosseo, abbattiamo le chiese costruite sopra i templi romani, ma sono una banda di pazzi. Tutto fa parte di un periodo storico. Raffaello, che fu in qualche modo il primo sovrintendente di Roma, scongiurò il Papa di smetterla di prendere i marmi antichi per fare le chiese. Sono passati 500 anni, ma stiamo scherzando… L’imbrattamento della statua di Indro Montanelli… Bisogna guardare il contesto storico, oggi Montanelli sarebbe stato giustamente arrestato se avesse fatto quelle cose, era un altro momento storico, un’altra civiltà”.

 

 

“Come si fa a cancellare Cristoforo Colombo, come si fa a criticare l’Eur, che è una meraviglia dell’architettura razionalista, solo perché è stata fatta durante il fascismo. Siamo completamente pazzi. Cervinia è una cretinata totale, per fortuna stanno tornando indietro, una cretineria assoluta”, chiosa il discorso Vespa sull’ultimo caso, con l’idea della sinistra – su cui poi è avvenuta una retromarcia clamorosa – di cambiare il nome della località montana in Le Breuil.