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Djokovic perde con Sinner e Burioni si scatena: il post social è una mazzata

Polemica social di Roberto Burioni contro Novak Djokovic. Jannik Sinner ha superato la prova da maestro e adesso può sognare davvero in grande alle Atp Finals dopo aver battuto per la prima volta il numero uno al mondo. Dopo la sconfitta in semifinale a Wimbledon, l'altoatesino al quarto incrocio con Nole rovescia i pronostici con una prestazione solida e senza sbavature, da giocatore maturo, al termine di una battaglia di tre ore senza esclusione di colpi in cui l'azzurro ha giocato agli stessi livelli del re del tennis. La vittoria di Sinner, accompagnato in simbiosi dal calore del Pala Alpitour in tutti i suoi colpi, dai momenti di estasi a quelli di difficoltà, fa rumore ma non è frutto del caso. 

 

 

Tra coloro che hanno festeggiato il successo del tennista italiano ai danni del serbo c’è stato anche Burioni, Professore di Microbiologia e Virologia all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Il virologo, diventato famoso durante la pandemia Covid, ha infatti pubblicato un post al veleno su X (ex Twitter), al termine del match di Torino. “Prima dose.”, il messaggio apparso sul social network, corredato da una foto di Djokovic che piange (in realtà è uno scatto in cui stava imitando un pianto). Il riferimento del professore è alla polemica che da anni si trascina intorno al campione serbo, che a causa delle mancate vaccinazioni ha dovuto anche saltare diversi tornei dello slam negli anni in cui il virus spaventava tutto il mondo. Lo scontro social tra pro e no-vax si è subito riacceso a causa della miccia accesa dal medico, non nuovo a questo tipo di frecciate nei confronti di Djokovic.