Sinistra smascherata

Attilio Romita affonda la sinistra: "In Rai per anni...". Il retroscena su Berlusconi

Il primo giorno di agosto compirà settanta anni e a settembre fisserà la data del suo matrimonio con la compagna Mimma Fusco. Attraverso un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, Attilio Romita è tornato a raccontarsi, affidando alle parole un commento sulla nuova tv e un retroscena sulla passata possibilità di intraprendere una carriera politica che richiama alla memoria la figura di Silvio Berlusconi. 

 

 

Un successo da mezzobusto del Tg1 e un presente come ex concorrente della casa del Grande Fratello Vip. Attilio Romita, partendo dal vicino traguardo dei settanta anni ha concesso dichiarazioni sincere tanto sul nuovo corso televisivo quanto sulla sua vita privata. Presto il giornalista sposerà la compagna Mimma Fusco. "Da una chiacchierata con Mimma è emerso che avevo sottovalutato un dettaglio: non le ho fatto la proposta di matrimonio e lei mi ha fatto capire che ci tiene molto. Quindi ho deciso di farle una sorpresa", ha confessato. "Alfonso Signorini sarà il testimone di nozze di Mimma. Con lui si è costruito un legame", ha aggiunto.

 

 

Poi Romita ha parlato di come si sente dopo essere stato rilanciato dal Grande Fratello Vip: "Non sono ancora tornato alla normalità. Non passa una serata in cui non ci sia gente che mi fermi e mi chieda un selfie. Mi rende felice che mi conoscano molte persone, dai giovanissimi alle nonne", ha detto. La conversazione poi ha virato sulla politica e, quando gli è stato chiesto se avesse mai pensato a una carriera in quel mondo, Romita ha risposto così: "C'è stato un momento. Ma poi si è liquefatto in una notte e ho ripreso il mio posto da conduttore del Tg1. Mi chiesero la disponibilità a candidarmi come governatore del centrodestra". Poi il retroscena sull'incontro privato con Silvio Berlusconi: "Fui accompagnato a casa di Berlusconi a Roma, e lui accolse con favore questa ipotesi. Alla fine del colloquio mi spiegò anche come avrei dovuto vestirmi, come avrei dovuto costruire i comizi. Erano consigli in linea con il suo modo di presentarsi in pubblico, per esempio sull'uso del doppiopetto blu".

 

 

In merito alle nuove direttive di Pier Silvio Berlusconi in Mediaset, si è detto un po' offeso: "Abbiamo saputo che Mediaset ha avuto indicazioni precise. Secondo l'editore i concorrenti della scorsa edizione sarebbero da dimenticare, ma mi sento offeso perché non credo di essere stato maleducato". Infine, parlando della Rai, il giornalista si è concesso un affondo alla sinistra: "Non la definirei "nuova". È stato ribadito il solito metodo, che secondo me non è nemmeno tanto disprezzabile. Fino a ieri la sinistra aveva consensi, numeri, figure apicali e redazioni sotto controllo. Per cui, chi non era di sinistra, me compreso, era sempre in attesa del prossimo agguato. Adesso c'è stato un cambio di paradigma. È arrivato il centrodestra e ha pensato che fosse il suo turno. Perché non avrebbe dovuto farlo?", ha concluso.