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Meloni incoronata dalla Cnn: un successo i primi 100 giorni. E la sinistra rosica

Christian Campigli

Ci avrebbe dovuto far vergognare con il resto del mondo. Almeno secondo i tromboni stonati della sinistra italiana. Convinta che il governo di centrodestra sarebbe durato pochissimo anche per “merito” delle pressioni internazionali. Ed invece il Premier Giorgia Meloni riceve un attestato di stima da parte di un network che certo non potrà essere tacciato di fascismo. “I primi cento giorni del governo guidato dalla leader Fdi sono considerati un successo”.

 

È questo il titolo, netto e perentorio, di un'analisi condotta dalla Cnn, il noto canale televisivo statunitense, che ha messo sotto la lente di ingrandimento le prime mosse dell'esecutivo conservatore. Un mandato durante il quale il Primo Ministro ha dimostrato di “non essere neanche lontanamente di estrema destra come alcuni avevano temuto e di essere 'un politico bilingue a suo agio tra i leader mondiali”. Parole dolci come il miele. La Cnn sottolinea anche come Giorgia Meloni sia “riuscita a tenere a bada gli astuti partner della coalizione Matteo Salvini e Silvio Berlusconi nonostante le divergenze sulla guerra in Ucraina e abbia superato diverse tempeste, come la rinnovata amicizia tra il leader di Forza Italia e il presidente russo Vladimir Putin che gli avrebbe inviato vodka per il suo compleanno”.

 

La vittoria elettorale della Meloni “è stata un momento sorprendente nella politica italiana. È stata la più giovane e la prima donna premier italiana, ma anche la sua prima leader eletta dal 2011, avendo ottenuto una maggioranza in salute. La gente ha parlato, ha voluto lei e tutto quello che lei rappresenta”. Il popolare network a stelle e strisce punta poi il dito sul tema del giorno, quello che può far volare il governo nei sondaggi o portarlo ad una serie di sostanziali problemi di tenuta. “Ora tutti si chiedono se può dare seguito alle sue promesse agli elettori. Perché in Italia, dopo le elezioni, le barche (piene di immigrati) hanno iniziato ad arrivare, ad arrivare e ad arrivare. La promessa elettorale che ha portato al potere Giorgia Meloni e la sua coalizione nelle elezioni dello scorso settembre è stata quella di fare ciò che nessun altro aveva fatto prima: fermare i barconi di migranti che usano l'Italia come porta d'accesso all'Europa. Ora fermerà i barconi o saranno loro a fermare lei?”.