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Ucraina, "Italia caso anomalo". L'inviata fa tremare Parenzo e Concita De Gregorio

L'Italia anello debole dell'alleanza occidentale? A "In Onda" sabato 25 febbraio David Parenzo e Concita De Gregoria mostrano i grafici sulle percentuali degli italiani favorevoli e contrari alla guerra e la percezione della Russia come nemico: in quest'ultimo il Regno Unito è al 65%, la media Ue al 54% mentre l'Italia sta al 34% e sul perché  i due conduttori di La7 interrogano l'inviata da Mosca Rosalba Castelletti.

"C'è stato anche un altro sondaggio questa settimana che definiva appunto l'Italia un caso anomalo perché da noi le percentuali di sostegno all'Ucraina si attestano al 30% mentre nel resto dell'Occidente sta sopra al 50 se non addirittura al 70%. La Russia - spiega l'inviata - è consapevole di questo e lo si capisce da certe dichiarazioni della portavoce Maria Zakharova che non ha esitato a infilarsi nella diatriba tra Silvio Berlusconi e il presidente ucraino Zelensky per prendere le difese del Cav. Ci percepiscono - riassume - come anello debole dell'alleanza occidentale". "Ci percepiscono o lo siamo?" domanda De Gregorio. "Probabilmente lo siamo" risponde la Castelletti.

"Lo dimostrano le dichiarazioni di Berlusconi. Anche se i russi sono cauti". E spiega meglio: "In passato abbiamo avuto al governo la coalizione gialloverde: la Lega nel suo programma elettorale aveva per esempio previsto la revoca delle sanzioni... Quello che fa comodo è che tutto ciò destabilizza comunque l'alleanza occidentale". Interviene anche Fabbri: "Putin in quasi due ore di discorso quando parla di Paesi esterni cita soltanto l'Italia tra i Paesi esterni alla guerra".