decreto ong

Piazzapulita, Formigli non si tiene. "Bullismo di Stato", attacco frontale al governo

Pronti, via: neanche il tempo di iniziare la puntata di giovedì 12 gennaio di PiazzaPulita che Corrado Formigli va all'assalto del governo: di Giorgia Meloni, ma nel mirino c'è soprattutto il decreto Ond del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi. Il conduttore del programma di La7 contesta le due regole principali del decreto: non si può fare più di un salvataggio alla volta e bisogna portare i migranti in un posto sicuro ma non necessariamente in quello più vicino. 

 

Due misure che penalizzano le navi che operano nel Mediterraneo e rendono più difficili i trasferimenti a terra. “Com’è possibile che forze politiche che si dichiarano giustamente garantiste e favorevoli alla presunzione di innocenza fino all’ultimo grado di giudizio considerano le ong in combutta con i trafficanti di esseri umani senza che ci sia una sentenza a loro carico?”, attacca Formigli.

 

L'arringa prosegue: “La mia impressione è che si stia facendo qualcosa di inaccettabile, bullismo marittimo di Stato nei confronti delle ong. Com’è possibile che un ministro come Piantedosi non si renda conto che c’è un accanimento, qualcosa del tutto non proporzionato al ruolo delle ong, che sono un presidio ma contano il 7-10% dei salvataggi. Tra l’altro nel momento in cui il governo fa una guerra senza quartiere alle ong, la Germania finanzia con 2 milioni di euro l’anno la missione che sostiene tre navi nel Mediterraneo”.