caso coop

L'aria che tira, Feltri spiazza Merlino: attacchi gratuiti a Soumahoro

"Non oso dire mezza parola contro quest'uomo". Vittorio Feltri rivendica un garantismo assoluto nel parlare di Aboubakar Soumahoro che martedì 10 gennaio è tornato a parlare in tv dello scandalo giudiziario che ha travolto la compagna e la suocera, sotto inchiesta da parte della procura di Latina per la gestione delle coop operative nell'accoglienza dei migranti Il direttore editoriale di Libero mercoledì 11 gennaio è intervenuto a L'aria che tira, su La7: "Mi riferisco alle leggi Italiane, a me risulta che Soumahoro non sia neanche indagato per cui tutti gli attacchi che riceve sono gratuiti - tuona Feltri - bisognerà, prima di accusarlo, che si formalizzano delle accuse ben precise. Finora questo non è accaduto e io non oso dire mezza parola su quest'uomo", taglia corto il giornalista che rispondeva a una domanda della conduttrice Myrta Merlino che mentre Feltri parla si sente commentare: "Colpo di scena".

 

Dopo l'ospitata di ieri a Dimartedì, sempre su La7, il deputato che ha lasciato l'alleanzza Verdi-Sinistra ha parlato anche in una intervista al Riformista: "Ho subìto un linciaggio. Un processo a reti unificate. Con un dolore, una sofferenza che non auguro a nessuno in questa vita", ha detto. "Sono saltate le regole del vivere civile, della buona informazione. La disinformazione si è sostituita all’informazione ed è saltata la capacità di essere razionali. Lo capisci quando diventi un capro espiatorio. In pochi giorni sono diventato il simbolo di ogni cattiva condotta". Secondo Soumhaoro "in questo Paese pesa molto essere neri. Rende tutto molto più complicato, e lo sappiamo non lo scopriamo oggi".

 

Soumahoro è passato al Gruppo misto, e sul rapporto con Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli dell’alleanza Sinistra-Verdi, racconta: "Quelli che erano venuti a cercarmi per candidarmi e che in campagna elettorale mi chiedevano i selfie, a un certo punto li ho visti attraversare la strada per non incontrarmi. Con una dinamica che si fatica a capire, il giorno prima ti incensano e il giorno dopo ti allontanano".