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Dal Covid alla candidatura, Fabrizio Pregliasco: ho sempre votato a sinistra

Nella seconda ondata dei virologi in politica c'è Fabrizio Pregliasco, in corsa per un posto di consigliere regionale della Lombardia nella lista civica con il candidato presidente del centrosinistra Pierfrancesco Majorino. Dopo aver battagliato per anni in tv da rigorista delle restrizioni Covid finalmente esce allo scoperto: "Ho sempre votato a sinistra". Ma i "Cinquestelle non li ho votati. Sempre centrosinistra", centrodestra "mai" afferma in una intervista al Corriere della sera in cui si ricorda che la compagna di Pregliasco è stata per un periodo assessore con Formigoni in Regione Lombardia ("conosceva benissimo la mia adesione individuale al fronte progressista").

 

Le proposte di Pregliasco per la Lombardia riguardano, naturalmente, in buona parte la sanità. Sugli avversari di Majorino, il virologo afferma che "Letizia Moratti non rappresenta una scelta di discontinuità", e il governatore leghista "Attilio Fontana è la continuità vera e propria. Ci sono delle direttrici chiare su cui bisogna lavorare: liste di attesa troppo lunghe, più attenzione ai disabili e anche ai meno abbienti, che spesso rimangono ai margini del sistema pubblico".

 

Non poteva mancare la critica alle prime decisioni del governo di Giorgia Meloni: "Ha preso provvedimenti improntati a un liberi tutti forse eccessivo, che sembrano dettati da una certa attenzione al mondo novax. Ha potuto prenderli, e questa finora è stata la fortuna sua e di tutti, grazie ai progressi che sono stati fatti soprattutto con la vaccinazione".