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Russia-Ucraina, "previsioni sballate". Gelo Orsini-Berlinguer a Cartabianca

"Era ovvio che un incidente come quello di oggi (ieri, ndr) sarebbe accaduto. E accadrà ancora. Ogni giorno aumenta il rischio dell’internazionalizzazione del conflitto". A Carta Bianca il professor Alessandro Orsini commenta la caduta del  missile sulla Polonia che ha fatto due morti e innalzato l'allerta per un'estensione della guerra Ucraina alla Nato. Il rischio di una escalation capace di portare la guerra in Europa con un intervento diretto della Nato a difesa di Varsavia esiste.

 

Quanto accaduto in Polonia "era prevedibile", dice Orsini nel corso della puntata del talk di Bianca Berlinguer in onda martedì 15 novembre su Rai3, "Sono basito per lo stupore ipocrita con cui ci stiamo confrontando con quanto accaduto" perché "era altamente prevedibile che un Paese confinante con l'Ucraina sarebbe stato colpito, presto o tardi, da un missile".

 

Lo studioso poi si è reso protagonista di un botta e risposta con la conduttrice. Parlando della ritirata dei russi da Kherson ha riaffermato quanto dichiarato poche settimane fa: "Dissi che a kherson si prospettava un bagno di sangue e lo confermo. Non è affatto escluso che la Russia usi l'arma nucleare contro Kherson", tornata sotto il controllo ucraino. Berlinguer lo punge: "Professore, però non è accaduto nulla e in tanti dicono che le sue previsioni siano sballate". Orsini tira dritto: "Confermo quanto detto".