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Controcorrente, Verderami mette la Francia spalle al muro: “Siete voi i veri disumani”

Si voleva dare un segnale alla Francia o la situazione sui migranti è precipitata inconsapevolmente? La domanda è rivolta da Veronica Gentili, conduttrice di Controcorrente, talk show serale di Rete4, a Francesco Verderami, giornalista del Corriere della Sera, ospite della puntata del 12 novembre. “Fare i solidali con i porti degli altri è molto facile - esordisce Verderami - e la Francia se ne sta accorgendo, perché è la prima nave che arriva nei porti francesi. In politica, specie in quella europea, la soluzione non ha mai un risultato vero e reale se c’è un vincitore, quindi l’idea che al gol segnato nel momento in cui l’Ocean Viking si è diretta verso la Francia ti togli la maglietta e la cominci a sventolare davanti alle curve ti becchi un cartellino”.

 

 

“Secondo me - sottolinea ancora il giornalista - la maglietta l’ha strappata Matteo Salvini, con una dichiarazione sopra le righe. Poi è intervenuta la nota della Presidenza del Consiglio, che secondo me andava evitata. Lì c’è stata una reazione spropositata e arrogante dei francesi, un qualcosa che ha dimostrato che il problema Parigi e Berlino lo vogliono tenere il più possibile distante da loro. Un conto sono gli immigrati che arrivano via terra, un altro quelli che arrivano via mare, hanno un impatto visivo e mediatico molto forte. A Tolosa hanno capito che cosa significa avere una nave, ed è la prima. In questa vicenda dell’immigrazione nessuno è innocente e in quanto a disumanità degli italiani dovremmo ricordare ai francesi che esistono papelli di dossier in possesso della Commissione Europea che denunciano la violazione dei diritti umani da parte della Gendarmeria francese, con veri e propri processi nei tribunali da parte della giustizia francese. I francesi - conclude Verderami - non possono pontificare, hanno messo 500 agenti a Ventimiglia e ricordo che nel 2018 invasero l’Italia con un furgoncino. Lì davvero disumano”.