retroscena

Caso Caltagirone, Eliana Michelazzo a Pamela Prati: ti mostrerò le prove

Francesco Fredella

In parte sembra un film già visto. Da un lato c'è Pamela Prati, dall'altro Eliana Michelazzo (sua ex agente). Manca Pamela Perricciolo. Sullo sfondo, ancora una volta, a distanza di anni, c'è il Prati-gate: la vicenda che ha tenuto banco per mesi e mesi con il caso del fantomatico Mark Caltagirone. Mai esistito. Adesso, come raccontato qualche settimana fa, c'è una svolta nelle indagini: il rinvio a giudizio della Procura di Roma per la Michelazzo e la Perricciolo. Le due ex agenti sono accusate dai magistrati del reato di sostituzione di persona per la vicenda del bambino, il piccolo Sebastian, a cui avrebbero fatto recitare una parte a sua insaputa. E, soprattutto, all'insaputa dei genitori.

 

 

 

Ora la Michelazzo rompe il silenzio e a "Chi" rivela: "Sono disponibile a mostrarle le prove e a riabbracciarla. Pamela non ha capito il senso della mia intervista a "Verissimo". Credo provi ancora odio nei miei confronti. Ma è un errore. Ha chiesto le prove per capire se io sia vittima quanto lei. Sono pronta a incontrarla, a guardarla negli occhi, a mostrarle queste prove e poi, nel caso, ad abbracciarla. Siamo entrambe vittime dello stesso sistema". E poi: "Noi due siamo state vittime di un gioco al massacro che non siamo riuscite a fermare in tempo. Dobbiamo ammetterlo: siamo state bugiarde e dovevamo fermarci. Ma non eravamo lucide. Ci vogliono anni e anni di cure per capire, con l’aiuto di uno psicologo, dove volevamo arrivare". Ma come mai la Michelazzo, dopo anni di assenza dalla tv, ha deciso di tornare a galla? Vuole entrare al Grande Fratello Vip per incontrare la Prati? Sullo sfondo resta un processo che dovrà iniziare a breve e l'accusa è abbastanza pesante. L'altra agente, Pamela Perricciolo, sceglie la strada del silenzio. E decide di non parlare. La Prati, invece, sembra troppo ferita da tutta questa storia, soltanto adesso sta rimettendo insieme i cocci.