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Arianna Meloni ammutolisce la sinistra: “Giorgia non è contro l’aborto, è dalla parte delle donne”

Arianna Meloni, 47 anni, ha 18 mesi in più della sorella Giorgia e da 30 anni ne condivide le lotte politiche. Inevitabile, quindi l’entusiasmo per il suo successo alle elezioni del 25 settembre e lo manifesta tutto in un’intervista a La Stampa: «Chi l’ha attaccata durante la campagna elettorale dovrà ricredersi - afferma dopo una giornata trascorsa a rispondere al telefono e con appena due ore e mezzo di sonno -. Hanno detto che Giorgia è contro la legge 194 sull’aborto, ma non è vero. Lei è dalla parte delle donne e dei diritti acquisiti. Chi l’ha accusata lo ha fatto per renderla ridicola ma ha perso perché mia sorella dimostrerà il suo valore e i suoi principi». 

 

 

Anche quelli in difesa dell’Europa e della Nato? «Certamente - risponde Arianna - lo ha spiegato molte volte e lo proverà con i fatti». La sorella della possibile futura premier non si sbilancia se la leader di Fratelli d’Italia abbia già in testa la lista dei ministri: «Questo deve chiederlo a lei. Quello che posso dire io è che lavorerà nel puro interesse della nostra nazione. Matteo Salvini e Silvio Berlusconi dovranno accettare la sua leadership. Giorgia ha preso molti più voti di loro e questo è un dato di fatto. Comunque la coalizione è andata bene, ha raggiunto un traguardo solido e quindi credo che questo potrà garantire molta stabilità di governo». 

 

 

Interpellata sulle radici del partito, erede del Msi, Arianna Meloni sottolinea come la sorella: «Sarà in grado di far capire che non c’è alcun pericolo di ritorno del fascismo. Giorgia è spesso vittima di chi invidia la sua onestà, la sua capacità di non rispondere a certi poteri e quindi l’attacca al fine di demolirla. Ma gli italiani hanno dimostrato di apprezzarla e l’hanno votata a piene mani».