Nel cuore della centrale nucleare del Garigliano
La Sogin, la società incaricata dello smantellamento del nucleare italiano, ha aperto le porte della centrale del Garigliano. I lavori per la demolizione del camino sono partiti il 21 agosto e l'altezza della ciminiera è già scesa da 95 a 70 metri. Prima, però, un robot ha grattato le pareti togliendo le parti contaminate dalla radioattività. I lavori termineranno a breve. Poi la società guidata dall'ad, Luca Desiata, partirà (manca solo un'autorizzazione dell'Ispra) all'attacco del contenitore del reattore nucleare.
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