
Sette milioni di italiani hanno problemi di udito. La tele-audiologia in soccorso degli anziani

L'invecchiamento della popolazione italiana porta con sé una crescente preoccupazione per la salute uditiva degli anziani. In Italia, almeno 7 milioni di persone, pari a oltre il 12% della popolazione nazionale, hanno problemi di udito. Questa incidenza aumenta significativamente con l'età: meno del 10% nella classe di età 13-45 anni, fino al 25% tra chi ha dai 61 agli 80 anni e fino al 50% tra gli ultraottantenni. La perdita dell'udito ha un impatto profondo sulla qualità della vita degli anziani, influenzando le loro capacità cognitive, l'inclusione sociale e il benessere generale.
Nonostante la gravità del problema, l'adozione di apparecchi acustici in Italia rimane bassa, attestandosi intorno al 35% tra coloro che ne avrebbero bisogno. Questo è in parte dovuto ai costi elevati degli apparecchi acustici in Italia, che risultano essere mediamente più alti rispetto ad altri Paesi europei comparabili, come la Francia. Un altro ostacolo significativo è il sistema di rimborso statale limitato, in particolare per i casi di lieve perdita dell'udito. Per affrontare queste sfide, l'Antitrust, insieme ad altri esperti, ha proposto diverse soluzioni. Tra queste, l'introduzione di un "buono-udito" che assegnerebbe l'importo del rimborso direttamente all'assistito. Questo voucher sosterrebbe la concorrenza tra i fornitori, migliorando la trasparenza e l'accesso a un'offerta più ampia e tecnologicamente aggiornata. Un'altra soluzione proposta è la tele-audiologia, che consentirebbe di regolare gli apparecchi acustici a distanza, facilitando l'accesso alle cure per le persone con difficoltà di spostamento.
Su questo versante, Auzen, azienda svizzera specializzata in audiologia digitale, si posiziona come leader europeo nel settore, offrendo un'assistenza uditiva accessibile e personalizzata. Il servizio riduce i costi fino al 65% rispetto ai centri audiologici tradizionali, ma soprattutto abbatte le barriere geografiche rendendo accessibile per tutti l’assistenza acustica, anche chi vive in zone remote. Per le fasce più anziane la tele-audiologia ha diversi vantaggi: l’app ‘Auzen Ear Scan’ consente di ottenere misure precise per personalizzare gli apparecchi acustici; le regolazioni a distanza e non in presenza eliminano il problema degli spostamenti; inoltre l’approccio digitale permette di usufruire di tecnologie all’avanguardia, con apparecchi acustici che non soltanto assomigliano ai classici auricolari, ma utilizzano l’Intelligenza artificiale dedicata all’elaborazione del suono che separa i rumori indesiderati dal parlato, offrendo una nitidezza senza pari.
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