caos a ballando

Montesano, bordata Adinolfi sulla Rai: "Non potevano accettare un vincitore no vax"

Non cessano le polemiche sul caso di Enrico Montesano, cacciato dal programma di Rai Uno "Ballando con le stelle" dopo essersi esibito, durante le prove registrate, con una maglietta della brigata Decima Mas, con stampato sulle spalle il motto dannunziano "Memento audere semper".

A prendere le parti dell'artista comico - già negli scorsi mesi al centro delle polemiche per la sua adesione ai movimenti no vax - è l'ex blogger e politico Mario Adinolfi. "Montesano - scrive Adinolfi sui suoi canali - è stato fatto fuori perché era un no vax privo di raccomandazioni sessuali, aziendali o politiche". "La Rai - insiste il leader del Popolo della Famiglia - non poteva accettare che il suo show principale del sabato sera fosse vinto da un no vax".

  

Poi arriva la bordata nei confronti di Selvaggia Lucarelli, la giurata del programma che, dopo non essersi accorta della t-shirt incriminata durante la diretta dello show, ha sollevato il caso via social che ha portato all'esclusione di Montesano: "Molte ora dopo la trasmissione - accusa Adinolfi - qualcuno ha innescato il linciaggio di un ottantenne ex europarlamentare del Pds che sapeva ballare meglio del fidanzato della giurata ed era pure infinitamente più simpatico".

Il riferimento evidente è a Lorenzo Biagiarelli, foodblogger in gara quest'anno a "Ballando" e spesso al centro delle polemiche per il suo rapporto sentimentale proprio con la Lucarelli, in giuria allo show. Adinolfi, insomma, tocca un tasto dolente. E c'è da scommettere che le polemiche non finiranno qui.