guerra in ucraina
Guerra in Ucraina, gli Usa alzano la pressione sulla Russia: Trump vuole nuove sanzioni
Gli Stati Uniti stanno preparando un nuovo round di sanzioni contro il settore energetico russo per accrescere la pressione su Mosca nel caso in cui il presidente Vladimir Putin dovesse respingere l'accordo per la fine della guerra in Ucraina. Lo scrive Bloomberg, citando fonti vicine al dossier, secondo cui gli Stati Uniti starebbero considerando le ipotesi di sanzionare le navi della cosiddetta flotta ombra russa che trasportano il petrolio e i traders che facilitano le transazioni. Mosca non ha ricevuto comunicazioni ufficiali che gli Stati Uniti stiano considerando ulteriori sanzioni contro la Russia, se dovesse rifiutare di firmare un piano di pace per l'Ucraina, ma ha ribadito che queste misure danneggiano le relazioni bilaterali. "Ovviamente, qualsiasi sanzione è dannosa per la normalizzazione delle relazioni", ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov.
Nel frattempo il presidente russo ì Putin ha annunciato che il nuovo missile balistico ipersonico russo Oreshnik entrerà in servizio nelle Forze Armate entro la fine dell'anno. Il capo del Cremlino ha sottolineato la necessità di modernizzare l'esercito e mantenere la parità nucleare, rivolgendosi ai vertici del ministero della Difesa. "Il sistema missilistico a medio raggio con il missile ipersonico Oreshnik sarà schierato entro la fine dell'anno", ha dichiarato il leader russo. Putin ha aggiunto che la priorità della Russia è migliorare le sue forze nucleari strategiche. "Come in precedenza, svolgeranno un ruolo importante nel dissuadere gli aggressori e nel mantenere l'equilibrio di potere nel mondo", ha affermato.
Leggi anche: Ucraina, il Cremlino: "No a tregua natalizia"
L'Oreshnik, un missile a medio raggio in grado di trasportare testate nucleari, potrebbe teoricamente colpire obiettivi a migliaia di chilometri di distanza con una precisione di poche decine di metri. I missili sono stati utilizzati per la prima volta alla fine del 2024 durante un attacco a una fabbrica militare nella regione orientale di Dnipropetrovsk. Secondo fonti ufficiali, anche la Bielorussia, fedele alleata della Russia nella guerra in Ucraina, schiererà missili Oreshnik forniti da Mosca entro la fine del 2025. Due anni fa, nel 2023, anche la Russia ha schierato armi nucleari tattiche in Bielorussia.