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Gaza, Borrell martella dopo la strage: “Massacro che inorridisce, inaccettabile”

Il capo della diplomazia europea Josep Borrell ha parlato di «una nuova carneficina» e di morti «totalmente inaccettabili» dopo la morte denunciata da Hamas di oltre 110 persone durante una distribuzione di aiuti a Gaza che si è trasformata in una strage. «Sono inorridito dalle notizie di ulteriori massacri tra i civili di Gaza che erano alla disperata ricerca di aiuti umanitari», ha detto Borrell sul social network X, l’ex Twitter, aggiungendo poi che: «Queste morti sono completamente inaccettabili».

 

  

 

Secondo Hamas, almeno 112 palestinesi sono stati uccisi e altri 760 feriti quando una folla si è precipitata contro un convoglio di aiuti alimentari nella città di Gaza. Il movimento islamico palestinese sostiene che l’esercito israeliano ha aperto il fuoco sulla folla, mentre Israele riconosce il «tiro limitato» da parte dei soldati che si sono sentiti «minacciati», assicurando che la maggior parte delle persone uccise si trovavano in una situazione di caos e sono state travolte dalla calca. «Privare le persone degli aiuti umanitari costituisce una grave violazione» del diritto umanitario internazionale, ha tuonato ancora Borrell, «deve essere garantito l’accesso umanitario senza ostacoli a Gaza». Dal maledetto attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre continua l’orrore della guerra.