Rischio escalation

Gaza, piano in due fasi di Israele. E l'Egitto sposta i tank lungo il confine

Benyamin Netanyahu ha incaricato l'esercito di prepararsi a evacuare la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Un piano che, secondo il primo ministro, deve avvenire in due fasi: prima l'evacuazione della popolazione e poi l'eliminazione dei battaglioni di Hamas nella zona. "È impossibile raggiungere l'obiettivo della guerra di eliminare Hamas lasciando quattro battaglioni a Rafah", ha affermato l'ufficio di Netanyahu. A Rafah, al confine con l'Egitto, si stima che si siano rifugiati circa 1,5 milioni di palestinesi fuggiti dai combattimenti in corso nelle altre zone della Striscia. Secondo l'Unicef nell'area si sarebbero rifugiati anche 600mila bambini. La direttrice esecutiva, Catherine Russell, ha affermato che l'escalation militare a Rafah segnerebbe "un'altra svolta devastante" nel conflitto.

 

  

 

Netanyahu ha quindi deciso di non ascoltare le parole pronunciate dal presidente americano Joe Biden secondo cui "la condotta della risposta" messa in atto dallo Stato ebraico a Gaza dopo gli attacchi del 7 ottobre sarebbe "esagerata". Intanto il ministro della difesa israeliano, Yoav Gallant, ha informato il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, dell'andamento delle operazioni in corso. Secondo quanto ha riportato il giornale saudita Al-Arabiya gli Stati Uniti starebbero anche lavorando con il Qatar a un piano congiunto per espellere i leader di Hamas da Doha, a partire dal leader politico, Ismail Haniyeh, fino gli alti funzionari Moussa Abu Marzuk e Khaled Mashal.

 

 

Nelle ultime due settimane l’Egitto ha inviato circa 40 carri armati e mezzi corazzati nel nord-est del Sinai, come parte di misure per rafforzare la sicurezza lungo la sua frontiera con Gaza. Un'operazione israeliana contro Rafah, nell'estremo sud della Striscia di Gaza, potrebbe causare "decine di migliaia" di morti e feriti. È l'avvertimento lanciato da Hamas dopo che ieri il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato alle forze armate di presentargli piani per evacuare la città.