Yemen

Yemen, attacco Usa contro i missili balistici Houthi: "Erano pronti a colpire"

La situazione in Medio Oriente si sta ulteriormente infiammando e siamo arrivati al tutti contro tutti. L’Iran ha attaccato stanotte un centro del Mossad a Erbil in Iraq e forze Isis in Siria. Stati Uniti, Francia e Germania condannano l’Iran. L’Iraq ha richiamato il proprio ambasciatore a Teheran, perchè ritiene violata la sua sovranità. Baghdad nega che a Erbil ci fosse un centro di spionaggio del Mossad. La Turchia ha distrutto 23 obiettivi in attacchi aerei notturni contro militanti curdi nel nord dell’Iraq e in Siria. Nel mar Rosso gli Houthi hanno attaccato una nave greca portarinfuse vuota. La Shell ha deciso di non far navigare più le sue navi nel mar Rosso, optando per la circumnavigazione dell’Africa.

 

  

 

Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna hanno risposto con raid aerei contro le postazioni Houthi nella provincia Al Bayda dello Yemen. "Aerei americani e britannici - scrive l’agenzia russa Ria Novosti - hanno bombardato le installazioni di Ansar Allah nel campo militare del distretto di Muqairas, sul territorio della fortezza di At-Taffa e le strutture nel distretto di As-Savmaa". Ora, secondo una notizia dell'ultima ora, l'esercito americano ha effettuato un nuovo attacco nello Yemen contro quattro missili balistici antinave Houthi. Lo riporta Reuters nel suo sito citando due funzionari statunitensi. Stando a quanto dichiarato da una delle due fonti, i missili colpiti erano pronti ad attaccare le navi nella regione. L'attacco statunitense è avvenuto dopo che ieri le forze Houthi avevano colpito il mercantile americano Gibraltar Eagle con un missile balistico.