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L'ombra di Putin sulla guerra: in Russia delegazioni di Hamas e Iran, spie a Gaza

Cominciano a unirsi i puntini sullo sfondo della guerra in Medio Oriente. Una delegazione del gruppo islamico palestinese di Hamas, responsabile dell’attacco a Israele del 7 ottobre scorso, si trova in visita ufficiale in Russia. Secondo quanto riferisce l’emittente televisiva «al Arabiya», la delegazione guidata da Mousa Abu Marzouk, membro dell’ufficio politico del movimento, è giunta a Mosca giovedì 26 ottobre. La notizia è stata confermata anche da un portavoce del ministero degli Esteri russo. Come noto, Hamas è sostenuta dall'Iran che è anche uno dei principali alleati di Vladimir Putin e fornitore di armi della Russia nella guerra in Ucraina. 

 

  

E a Mosca  c'è anche il vice ministro degli Esteri iraniano, Ali Bagheri Kani, per incontrare il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Galuzin. Lo ha reso noto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zacharova, citata da Interfax. Zacharova non ha fornito altri dettagli sulla visita. 

 

Intanto è emerso che sette agenti segreti  addestrati a Mosca sarbbero entrati nella Striscia di Gaza due mesi fa. Ora sono "scomparsi nel nulla", spiega il Corriere ella sera, e potrebbero essere tra i 33 cittadini russi uccisi, dispersi o finiti nelle mani dei terroristi. Il servizio segreto del Cremlino Svr ha ammesso di aver perso ogni contatto spiegando che il loro incarico era "fare un rapporto sulla situazione nella Striscia". I sette erano infiltrati come antropolog, come già avvenuto in operazioni analoghe in Libia.