soldati alla frontiera

Polonia, altri soldati al confine con la Bielorussia: tensione sui migranti

La Polonia, membro della Nato, ha accusato la vicina Bielorussia, alleata di Mosca nella guerra in Ucraina, di organizzare il passaggio di profughi in territorio polacco e Varsavia pianifica l’invio di altri mille soldati al confine. «Abbiamo bisogno di molte più forze al confine», ha detto il vice ministro dell’Interno polacco, Maciej Wasik, secondo quanto riporta l’agenzia Pap. Stando alla Polizia di frontiera polacca, sabato 160 migranti hanno cercato di passare il confine tra Bielorussa e Polonia e domenica hanno provato a farlo in 147. Per il comandante della guardia di frontiera, Tomasz Praga, quest’anno i numeri sono significativamente più alti rispetto al 2022. 

 

  

 

Praga ha denunciato quella che considera parte di una guerra ibrida della Bielorussia contro la Polonia: «Non sarebbe possibile senza il coinvolgimento delle autorità bielorusse». Si registrano anche casi frequenti di attacchi ad agenti e soldati polacchi da parte di profughi. Sinora al confine polacco con la Bielorussia sono già stati dispiegati 5.000 agenti della guardia di frontiera e 2.000 soldati. Si aggiungeranno 500 poliziotti. L’esercito polacco ha già spostato altre truppe a est per l’allarme della brigata Wagner, che si è spostata in Bielorussia dopo il golpe fallito in Russia. Da qui migranti di Afghanistan, Siria, Bangladesh, Sri Lanka, Algeria e altri Paesi cercano di raggiungere la Polonia e così l’Ue.