guerra bocciata

“Negoziare senza precondizioni”. Lukashenko a gamba tesa contro la Russia

Parole che cercano di risolvere una situazione che va avanti da quasi un anno e mezzo e che sta avendo ripercussioni incredibili per entrambi i fronti. Il presidente bielorusso, Aleksander Lukashenko, ha esortato Russia e Ucraina a sedersi ora al tavolo dei negoziati «senza precondizioni», sostenendo che dopo la controffensiva di Kiev non sarà più possibile farlo. «Dobbiamo fermarci ora. Abbiamo già fatto molte cose cattive, ma potrebbe andare peggio. Pertanto dobbiamo fermarci ora, sederci al tavolo dei negoziati senza precondizioni. Dobbiamo decidere tutto al tavolo dei negoziati», il messaggio pronunciato durante un incontro con giornalisti stranieri e bielorussi a Minsk. 

 

  

Il tuo browser non supporta il tag iframe

 

Secondo Lukashenko, dopo la controffensiva ucraina non ci sarà più questa possibilità: «Oggi puoi parlare con l’Ucraina e raggiungere accordi di pace. Intendo la Russia. Dopo la cosiddetta controffensiva, la situazione cambierà». Nel frattempo lo stesso numero uno della Bielorussia intende incontrare Vladimir Putin nel prossimo futuro per discutere con il presidente russo della questione Wagner, che può rivelarsi una bella gatta da pelare per Minsk.