armi dall'occidente

Ucraina, Zelenky: da un Paese europeo sistemi anti-missile non funzionanti

Un non meglio specificato "Paese europeo" ha inviato all’Ucraina un sistema di difesa aerea che non funzionava. "Hanno dovuto cambiarlo più volte", ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in un’intervista rilasciata ad Associated Press. Il leader ucraino non ha riferito quale sia il Paese in questione, e nell'intervista è tornato a chiedere ai Paesi occidentali le armi già annunciate ma non solo. Alcune delle armi promesse dall’Occidente, infatti, non sarebbero ancora state consegnate: "Abbiamo grandi decisioni sui Patriot, ma non li abbiamo davvero", ha detto Zelensky sul sistema di difesa aerea di fabbricazione statunitense.

 

  

Kiev vuole caccia all'avanguardia: "Non abbiamo ancora nulla quando si tratta di aerei da guerra moderni", ha detto Zelensky. La Polonia e la Slovacchia hanno deciso di fornire all’Ucraina jet da combattimento dell’era sovietica, ma nessun Paese occidentale ha finora accettato di daree aerei da guerra moderni, per il timore che ciò possa aggravare il conflitto. L’esercito ucraino durante la guerra è stato sostenuto da miliardi di dollari di munizioni e armi provenienti dai Paesi occidentali e Zelensky ha accolto con favore l’aiuto. Da gennaio i soldati ucraini sono stati addestrati negli Stati Uniti all’uso del sistema Patriot, che però non è ancora stato dispiegato in Ucraina. Kiev, spiega Zelensky, ha bisogno di almeno 20 batterie di Patriot per proteggersi dai missili russi, e anche questo potrebbe non essere sufficiente "perché nessun Paese al mondo è stato attaccato con così tanti razzi balistici".