baratro

Guerra Russia-Ucraina, sull’orlo del baratro: “Vicini allo scontro diretto con la Nato”

Con l’invio di armi all’Ucraina si avvicina il rischio di uno scontro diretto fra la Nato e la Russia. Ad avvicinare il rischio di una guerra mondiale è stata la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: “I Paesi della Nato, come se fossero in competizione tra loro, continuano a inviare armi e munizioni al regime di Kiev, a fornirgli informazioni, a dare orientamenti sul modo di condurre le ostilità, avvicinandosi così alla pericolosa linea di un diretto scontro militare con la Russia. Anche la missione di addestramento europea per 15mila soldati ucraini e la fornitura di armi alle forze di Kiev - sottolinea Zakharova - accresce qualitativamente il coinvolgimento dell'Unione Europea, rendendola, ovviamente, parte del conflitto”.

 

  

 

La pronta risposta è stata affidata segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un punto stampa con il nuovo premier svedese Ulf Kristersson, il cui paese è ormai ad un passo dall’ingresso nell’Alleanza atlantica: “Quello che vediamo è che la guerra della Russia, la guerra del presidente Vladimir Putin in Ucraina, sta fallendo. Il presidente Putin ha commesso un grave errore invadendo l’Ucraina. Fu costretto a ritirarsi dai territori del nord intorno a Kiev. Poi hanno lanciato una grande offensiva nel Donbass, quell’offensiva è stata bloccata dalle coraggiose forze ucraine. E ora gli ucraini sono effettivamente in grado di riprendersi il territorio e liberare la terra ucraina e noi li supportiamo nel farlo”. Nessun passo indietro nel sostegno a Kiev.