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Guerra in Ucraina, dalla Ue sì alle sanzioni all’Iran per i droni forniti alla Russia

Gli ambasciatori dell’Unione europea hanno approvato le sanzioni contro l’Iran per la fornitura di droni alla Russia usati contro l’Ucraina. Gli stati dell’Ue hanno deciso di congelare i beni di 3 persone e di un’entità responsabili delle consegne di droni utilizzati nella guerra. L’Ue è inoltre disposta ad estendere le sanzioni ad altre 4 entità iraniane già presenti in un precedente elenco di sanzioni. 

 

  

 

Contro l’Iran è arrivata anche la presa di posizione del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo avere incontrato il nuovo premier svedese Ulf Kristersson: “Non commento i dettagli di quanto rivelano i servizi di intelligence - ha premesso - ma tutto indica che l’Iran stia fornendo i suoi droni alla Russia. Noi chiediamo a tutti i Paesi del mondo, compreso l’Iran, di non sostenere la guerra di aggressione russa, è l’attacco a un Paese sovrano e viola il diritto internazionale. Per questo gli alleati Nato e l’Europa sostengono l’Ucraina, gli attacchi orribili con i droni uccidono i civili e ci spingono a sostenerla sempre di più. Fornire droni e missili a Mosca rappresenta una chiara violazione della risoluzione votata dal Consiglio di sicurezza dell’Onu. L’Iran - ha chiosato Stoltenberg - deve smettere immediatamente di fornire droni e missili alla Russia”.