l'annuncio

Guerra Ucraina, Putin introduce legge marziale nelle quattro regioni annesse

Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto che introduce la legge marziale nelle autoproclamate Repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk, e nelle regioni di Zaporizhzhia e di Kherson.

Dopo aver approvato emendamenti al codice penale della Federazione Russa secondo i quali i periodi di mobilitazione e la legge marziale sono riconosciuti come circostanze aggravanti nella commissione dei reati legati al codice militare, lo Zar riduce i diritti dei cittadini ucraini che hanno firmato i referendum, definiti «farsa» dalla comunità internazionale.

  

L’indennità di mobilitazione, ha precisato il leader del Cremlino, sarà di almeno 195 mila rubli al mese, pari a circa 3.200 euro. "Vorrei sottolineare che questo include il periodo di formazione e addestramento del personale", ha ricordato Putin. Nel frattempo, il presidente russo ha fatto sapere di aver incaricato il governo di preparare una bozza di decreto per istituire un Consiglio speciale di coordinamento sul conflitto in Ucraina. Secondo la Tass, l’organo sarà guidato dal primo ministro Mikhail Mishustin e servirà a "lavorare sul rafforzamento della sicurezza".